SF @ Hou gara 1 (3-2): I Giants hanno un PH elevatissimo (per fortuna)!

 

[Articolo scritto da Giorgio Sigon]

Dopo la sconfitta in gara 4 contro i Braves comincia il giro lontano da casa. Al Minute Maid Park di Houston i Giants presentavano un curriculum fatto di 14 vinte e 5 perse lontano dall’ AT&T Park. Il dato si riferisce al dopo All Star Break. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Cain che nel ballpark nemico “vanta” uno 0-2 con un ERA oltre il 6. Siamo nel momento cruciale della stagione: quello dove tutti schiacciano sull’acceleratore per arrivare alla post season e sappiamo quanto sia stato durissimo il mese di agosto per i nostri. Quest’anno sta andando decisamente meglio: 12 mesi fa al Minute Maid Park incassavamo l’inside-the-park hr di Altuve alla prima ripresa e tornavamo da Houston quasi disperati. Che la gara di ieri possa cambiare lo scenario rispetto allo scorso anno? Speriamo!

Norris parte concedendo qualcosina ma non tanto da permetterci di mettere punti sul tabellone. Notevole invece quel che succede nella parte bassa del primo: Castro alza un poppone in territorio di foul, accorre il Panda che acchiappa la palla ma si sbilancia e sta per cadere. La pallina balla nel guanto e Sandoval la spara in aria, arriva Crawford che in tuffo la prende al volo per il terzo out. Un sicuro play of the week!!!

Pagan ci prova va viene giustamente declassato: il suo giro di mazza porta in dote un triplo ma la palla rimbalza in campo e poi tocca il palo che delimita il fuoricampo. E’ “solo” un ground rule double (non arriveranno punti comunque). Norris e Cain continuano a mietere vittime al piatto sotto forma di strikeout. Pence trova un doppio nel quarto (con un out sul conto) ma arrivano 2 k che chiudono l’inning. Stessa situazione nella parte bassa: doppio di Wallace (e per fortuna che siamo al Minute Maid perchè in quasi ogni altro ballpark sarebbe stato fuoricampo) vanificato da due out al volo. Notevole il tuffo di Pagan sulla linea di Greene che chiude la ripresa.

Nel quinto sembra che il pitcher di Houston sia in pieno controllo ma dopo altri due strikeout arriva la mazzata di Angel Pagan che mette a referto un solo shot per l’1-0 SF. Il vantaggio dei nostri però dura poco: nella parte bassa Fernando Martinez punisce la slider di Cain spedendo la pallina al secondo anello. Arriva poi il singolo di Gonzalez e l’errore sul pickoff di Cain che regala due basi al terza base di Houston. Ci sono zero out sul conto, corridore in terza e grossi problemi in vista. La difesa dei nostri però alza le antenne, accorcia le distanza e le tre rimbalzanti di Barnes, Norris e Altuve si trasformano in altrettante eliminazioni senza che il fido Gonzalez possa arrivare salvo a casa base.

Nel sesto il buon Matt si ritrova uomini in prima e seconda con un solo out. La ricetta è semplice ed efficace: 2 strikeout e tutti nel dugout!

Tra una baseball e uno strikeout si arriva all’ottavo e siamo sempre 1-1. Nella parte bassa però un walk e un signolo degli Astros complicano la situazione visto che ci sono zero out. Il sac bunt di Castro sortisce l’effetto desiderato ovvero di spostare tutti i corridori in posizione punto. Al piatto arriva Greene che sul conto pieno lascia incassa il 4° ball. Ma è un lancio pazzo di Cain che non può impedire il vantaggio Astros. Sul 2-1 per loro entra Santi Casilla che trova subito il secondo out con un pickoff sul tentativo di rubata di Greene in prima. L’out su Gonzalez chiude un inning molto complicato.

La sveglia arriva all’ultima chance: nel nono sale sul monte Wright che incassa subito il singolo di Belt. Altro pitcher, stessa storia: Wilton Lopez affronta Arias (PH) che gira un gran doppio che porta a casa Brendon per il 2-2. Dopo il K su Crawford tocca ad un altro pinch-hitter risolvere il match: Hector Sanchez gira un mini blooper che va a cadere nella terra di nessuno. Arias arriva comodamente a casa e passiamo in vantaggio 3-2.

A chiudere la gara ci pensa Sergione nostro: per Romo un K, un groundout e un poput. E tanti saluti ai Dodgers che cadono contro i Rockies.

 

Note positive del match:

Pagan: 2/4 con un HR, un 2B e una BB. In difesa si distingue per un bel tuffo che toglie le castagne dal fuoco. Bravo Angel

Arias: nel mese di agosto sta battendo qualcosa come .431. Chi lo ha visto per tutto l’anno penserà di avere le traveggole ma finchè dura… è tanta roba.

Scutaro: altro multi-hit game. E’ l’ottavo nelle ultime 13 partite. Per lo sprint finale serve che siano tutti al meglio. E il buon Marco sta facendo vedere di contribuire spesso alla causa

Note negative del match:

Crawford: bene in difesa ma 0/4 in attacco. Non gira la mazza sul conto pieno nel 9° su una palla dritta per dritta. Rivedibile

Blanco: un po’ troppi giri di mazza a vuoto e a caso nell’ultimo periodo. La sua media si assesta a .238 dopo il nulla su 3 di ieri.

Stasera si replica con la sfida Zito-Keuchel. Vietato fallire!

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