SF vs. SD (2-1): tantissimi GRAZIE, nonostante tutto

zito-goodbyeEh sì ragazzi, è finita. No, stavolta è finita per davvero, non è che abbiamo qualche speranza matematicamente di tornare in corsa oppure male che vada ci consoleremo con qualche incontro anche se non conta per la classifica. No, è finita proprio la stagione. 162 partite sono volate, non ci sarà un’appendice pertanto è ora di riporre mazza ed elmetto negli armadietti, per quel che riguarda i giocatori, e bandiere e gadgets in naftalina per quel che riguarda noi tifosi.

E’ finita anche questa stagione. Sei mesi di grandi emozioni, grosse delusioni, momenti palpitanti di gioia alternata a rammarico, come capita sempre, ogni stagione che vediamo. Gli anni passano ma siamo sempre qui ad emozionarci e non ci stanchiamo mai di farlo. E la cosa bella, anzi direi meravigliosa, è che a volte non ci importa nulla di quella che è la classifica, ci importa solo di vedere i nostri, di spingerli verso una vittoria, anche se la vittoria stessa non significa niente. Tutto ciò è unico e speciale.

Mi riferisco per esempio proprio a ieri, a quella che è stata gara 3 contro i Padres. In palio non c’era assolutamente nulla, sì, un 3° posto della division, sai di cosa ce ne facciamo. Anzi, chi dei due perdeva l’anno prossimo si garantiva una posizione migliore del draft. Eppure sembrava di essere in una partita di playoffs. Adrenalina a mille, pubblico in visibilio, Giants sotto 6-2 e spinti a rimontare. Una rimonta che volevamo con tutte le nostre forze, come se si trattasse di gara 7 delle World Series; una rimonta che si è completata alla grande, con un pareggio nel 9° dall’uomo che non ti aspetti (Peguero) e con il punto della vittoria dall’uomo che si aspettavano tutti (Pence). Un trionfo, una gioia che sembrava stonare rispetto a questa annata, ma proprio per questo è stata vissuta in maniera pura e genuina. E questi sono i primi GRAZIE, al baseball, alla magia del baseball, alle emozioni di questo sport.

Che dire poi del pubblico? 81 partite di sold out, per una striscia interrotta che ha superato le 240 partite (and counting), ma soprattutto un calore ed un’emozione che vanno al di là di qualsiasi altra cosa. Lo so, l’ho già scritto mille volte, ma volete mettere la differenza di giocare senza pubblico e di giocare con 40 mila persone festanti? un abisso. Possiamo dire che siamo i migliori fans del baseball, lo diciamo con orgoglio, anche e soprattutto perché la passione arancionera è andata ben oltre la stagione giocata. Come se non importasse assolutamente nulla della classifica. Contestazioni? dalle parti di SF non sanno nemmeno come si scrive. I Giants si amano, si amano a prescindere, si ameranno sempre, con qualsiasi situazione di punteggio e di classifica. GRAZIE Giants fans, un pubblico speciale in uno stadio speciale.

La squadra. Vedendola giocare in queste ultime settimane direste che concludiamo con una classifica di 76-86? eppure è andata così. Si è trattato di due mesi di blackout nei quali la squadra è crollata e non ha reso per nulla. Il treno della postseason si è perso lì. Ma a settembre abbiamo giocato un ottimo baseball, avendo anche il miglior record della NL, mica paglia. I ragazzi sono scesi in campo sempre concentrati, sempre con lo spirito giusto e la voglia di vincere, mai dando l’impressione di pensare a dove passare le vacanze in offseason. E ieri, per concludere, hanno dimostrato cosa significa giocare per questa maglia. In molti hanno reso sotto le aspettative, qualcuno ha deluso. Ma io mi sento di dire GRAZIE a tutti loro, perché ci hanno trasmesso emozioni, che sono il motivo per il quale ci mettiamo a guardarli.

Gara 3, il match di ieri, è stato anche caratterizzato da un addio importante, quello di Barry Zito, che per 6 anni ha vestito la nostra maglia, alternando prestazioni ottime ad altre orribili. Tutti sanno quanto è stato pagato, ma c’è anche da dire che sicuramente non è andato lui con la pistola sul tavolo di Sabean ad imporgli quel contratto. Lui ha giocato con quel peso e sicuramente non ha reso per quello che è stato pagato, ok. Ma bisogna dire che ha sempre mantenuto grande classe, ha sempre dato e ricevuto grande rispetto perché non per un minuto della sua permanenza in maglia arancionera ha mancato di professionalità. E’ stato un grande uomo e siamo comunque felici di averlo avuto tra noi. Soprattutto è stato artefice del successo del 2010 e grande protagonista di quello del 2012, con quel bunt a Cincinnati che resterà negli annali e nelle memorie di noi tifosi. GRAZIE Barry, comunque sia, è stato un piacere averti visto lanciare la tua splendida curva.

Come ultimo ringraziamento, credo di doverlo fare a tutto il popolo Giants italiano, o che comunque ha modo di leggerci e di seguirci da qualsiasi parte del pianeta. Siamo un buon numero, siamo sempre di più e siamo sempre più vicini nel tifo ed a questi colori, anche noi senza badare alla classifica. Ormai il blog inizia ad avere i suoi annetti, così come le nostre pagine social di twitter e facebook, eppure siamo sempre qui e non ci perdiamo mai di entusiasmo. Qui nel blog anche quest’anno siamo comunque riusciti a coprire ogni serie giocata (magari evitando qualche cronaca dettagliata ma questo può anche essere superfluo) e per questo devo ringraziare i miei fedeli compagni di viaggio Giorgio e Angelo, che mi hanno aiutato anche quest’anno a scrivere i pezzi (più che mi hanno aiutato direi che siamo proprio un triumvirato). Il GRAZIE va a loro, senza i quali questo blog nemmeno esisterebbe, ma un gigantesco GRAZIE va anche a voi tifosi, a voi che leggete e che contribuite alla vita delle pagine social con i vostri commenti. La community italiana dei Giants è nata proprio per questo e sta avendo il suo successo proprio perché assieme possiamo dire come la pensiamo e scambiarci opinioni.

E’ stato bello vivere anche quest’anno assieme a voi. Ora, ovviamente non chiuderemo le serrande, anche se sappiamo che in offseason il blog cala un po’ il proprio ritmo. Ma arriveranno comunque altri pezzi riepilogativi della stagione oltre che riguardanti le varie situazioni contrattuali. Più attive invece saranno le nostre pagine social, che come sempre potrete seguire quotidianamente per gli aggiornamenti. Sarà un’offseason impegnativa per il mercato, per cui bisognerà farci molta attenzione e seguire per bene che ci combinerà il buon Sabean.

Inoltre, ci sarebbero i playoff, pur senza i nostri ragazzi in campo. Come linea editoriale intrapresa fin dalla nascita delle nostre pagine, ci piace sempre guardare esclusivamente in casa nostra, per cui tenderei a non aggiungere altro. Beh, diciamo che però…. ecco, insomma…. mi posizionerò sul trespolo e farò un discreto tifo per le squadre che giocheranno contro quelli vestiti di blu.

E poi, vinca il migliore. A presto!

 

 

Una Risposta to “SF vs. SD (2-1): tantissimi GRAZIE, nonostante tutto”

  1. Grazie lo stesso ai ragazzi (magic moment: l’inside the park HR di Pagan e tutta la stagione di un’immenso Pence), ma soprattutto grazie a voi (come al solito) per il grande lavoro!
    Fabio (che vi ha seguito come sempre qui sperso in Africa)

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