Archivio per luglio, 2019

Speciale Minors!

Posted in Analisi on 26 luglio 2019 by Mat
ramosorangerockali

Credits: nbcsports.com

Dopo una lunga e ingiustificata assenza, rieccomi a scrivere sulle pagine del nostro sempreverde blog, che conosce silenzi lunghissimi ma che rimane parte integrante dell’universo Giants italico, trainato dalla pagina Facebook che ha compiuto addirittura 9 anni. Confesso che a titolo personale ho meditato più volte di cancellarmi da Facebook, un social che mal digerisco e che di fatto utilizzo solo in modalità passiva. Ma la pagina dei Giants è la ragione per cui “esisto” ancora là dentro e francamente un traguardo di costanza come 9 anni di attività è motivo di soddisfazione per me. Forse vi ringrazio troppo, amici lettori, con il rischio di diventare mielosamente stucchevole, ma è bene ribadire come tutto ciò sia possibile soltanto grazie alla vostra interazione. Altrimenti, nulla varrebbe la pena. Mi piace anche il fatto che siamo sempre pochini. Una pagina con 400 iscritti o poco più è davvero poco-nulla, ma lo vedo come un vantaggio, perché restiamo di nicchia, con un pubblico mediamente competente e con nessuno (almeno, ad oggi) che scrive cretinate bannabili. L’unico a scrivere eventuali cretinate resto io, e per ora direi che può andar bene così.

Tutto questo preambolo perché volevo riuscire a farvi leggere almeno il primo paragrafo, visto che praticamente il resto del post è già stato pubblicato sulla nostra bella paginetta, quindi qui non resta che fare un semplicissimo Ctrl+V per pubblicare quanto scritto.

Qui parleremo dunque di Minors, anche se sarebbe proprio il periodo di parlare di Giants, visto che stanno volando col vento in poppa e si intravedono dei playoff non così impossibili. Inoltre abbiamo una deadline che si sta avvicinando. Anzi, manca pochissimo. E qui che si fa? parliamo di minors. Ma sono proprio un bel fesso, eh.

Ci stavo ragionando l’altro giorno. Avete presente quel meme in cui vi sono i due fidanzati nello stesso letto? Lui è girato da una parte e lei dall’altra, ma lo guarda, e pensa “chissà a cosa starà pensando…”, ipotizzando magari che lui possa avere un’altra e stia pensando a costei. Lui in realtà pensa alle cose più banali del mondo. E più o meno anche con me deve andare così. Lei mi guarda e si chiede a cosa io stia pensando, io “speriamo che i Salem-Keizer Volcanoes abbiano vinto il match di stanotte, che c’è quel Franklin Labour che sta battendo bene”.

In effetti, ampliando il ragionamento, penso di essere l’unico in Italia che ogni santo giorno si guarda il box score dei Salem-Keizer Volcanoes, ma non solo, pure dei River Cats di Sacramento, pure dei Richmond Flying Squirrels, pure dei San Jose Giants, degli Augusta Greenjackets, degli AZL Giants Black e degli AZL Giants Orange. Dottore, è grave? Temo di sì.

Orbene, per rendervi partecipi di questa deriva intellettuale, ecco il riepilogo della situazione, ad oggi, 26 luglio duemiladiciannove (se l’avete già letto, saltate pure in fondo).

Sacramento River Cats (56W-48L)

Primo posto in classifica, con 3 partite di vantaggio su Fresno. Si candidano dunque a giocarsi il titolo i ragazzi di Sacramento, che hanno mostrato finora un’ottima produzione offensiva, con arrivi di giocatori efficaci che si sono susseguiti. Oltre all’indimenticato Mac Williamson (finito poi a Seattle, ma messo DFA pure lì e ora acquisito da una squadra coreana), abbiamo altri elementi conosciuti in prima squadra. Avelino, shortstop che ha una media di .284, Mike Gerber (fallimentare in prima squadra) con media ultra rispettabile di .317 e 22 home run, Slater e Green (ora saliti) con media di .308 e .302, così come Solano (.322). Tra i migliori che sono rimasti lì, c’è uno degli ultimi arrivi, Joel Rickard (da Baltimore, esterno) che batte come un matto, .379. L’ultimo arrivo è l’interbase Adames, che batte .366. Non dimentichiamoci di Duggar, ora a .324 e di Shaw che abbiamo visto l’anno scorso, a .308. Come vedete sono tutte medie molto elevate, roba che un Aramis Garcia, terzo catcher dei Giants, a battere .264 sembra stia facendo male (a proposito di catcher, lì c’è anche Francisco Pena, che batte .337).

Sul monte, Sam Selman rilievo top, ERA di 1.38. Bene anche Abad, il closer. Tra i partenti, i migliori li abbiamo già visti tutti. Sono Beede, Dereck Rodriguez, Menez e Anderson. Sacramento l’abbiamo spolpata per bene, ma i ragazzi si mantengono primi e speriamo riescano a vincere il campionato.

Richmond Flying Squirrels (37W-64L)

Sicuramente i peggiori tra tutte le nostre squadre di minor league, con un brutto record, migliorato nella seconda fase (14W-20L il parziale), ma sempre negativo. Molto difficile trovare qualcuno di interessante tra i position player. L’unico da seguire è Bryce Johnson, è un esterno 23enne che batte .292. Gli altri non hanno medie interessanti. Il fratello di Nolan Arenado batte un .242 che non gli dà molte chance di raggiungere la Major in futuro.

Più interessanti i pitcher, anche se le età cominciano ad essere un po’ troppo in là per sperare in bene. Menzioniamo Melvin Adon, closer 25enne, forse il più indiziato per una salita di livello.

San Jose Giants (47W-57L)

Classifica così così, ma seconda parte di stagione in miglioramento (a -3 dalla capoclassifica, per una stagione che si divide in due metà per l’accesso ai playoff). Qui l’interesse c’è per due giocatori; gli altri vengono molto dopo. Sono Joey Bart ed Heliot Ramos. Bart, che prima di rompersi un dito della mano aveva ottime medie, è calato parecchio, fino a portarsi a numeri piuttosto deprimenti. Ma per fortuna tutto ciò pare alle spalle e ora sembra essere tornato a livelli che ci si aspetta da lui. La media attuale è di .268, ma pure ieri ha battuto un fuoricampo, che fanno 11 in stagione (48 match giocati). Deve continuare così, perché lo vogliamo presto in MLB (comunque probabilmente non prima del 2021, quando avrà 24 anni).

Heliot Ramos (in foto) è il nostro craque. A settembre compirà vent’anni e finora in stagione è stato sempre costante e molto produttivo. Media di .306, con 12 fuoricampo in 67 partite. Deve crescere in potenza, ma per quello ha tempo. Il talento non manca. Se continua così, anche lui tra un paio di anni lo vedremo salire e se tutto andrà bene potrà essere una colonna portante dei Giants che verranno. Dipende da chi? Un po’ dalla fortuna (infortuni e varie ed eventuali) e in gran parte da lui.

Altri due nomi da seguire, e sono due esterni. Dalton Combs, 24 enne (avg .311) e Sandro Fabian (21 anni, .368, occhio a Sandrino che promette bene anche lui).

Sul monte, Frank Rubio ha 21 partite e 0.29 di ERA, è un rilievo 24enne. Occhi sullo spilungone Sam Hjelle, seconda scelta l’anno scorso. Sta confermando quanto si spera, in 12 partenze ha una ERA di 2.54, molto buona. Forza Sam!

Augusta Greenjackets (55W-47L)

Chiusa la prima parte di stagione a -0.5 partite dalla capolista, la seconda parte vede i ragazzi di Augusta avanti +5 sulla seconda, con dunque ottime probabilità di andare ai playoff. Non c’è un giocatore indiziato di diventare una star, al momento, anche se due giocatori esterni come Rincones e Munguia valgono una menzione, dato che hanno medie che gravitano attorno a .300. Jacob Gonzalez invece, tra le primissime scelte del 2017, si sta purtroppo rivelando un mezzo pacco. È ancora giovane, 21 anni, ma batte poco e male.

Molto bene invece sul monte. Seth Corry ha una ERA irreale di 1.97 in 20 match da partente. Per i rilievi, possiamo fare tanti nomi sperando di risentirli in futuro: Sandro Cabrera, Jesus Tona, Luis Amaya.

Salem-Keizer Volcanoes (27W-14L)

Short-season con classifica che ha visto i ragazzi di Salem vincere la prima fase quindi guadagnare i playoff indipendentemente da come andrà la seconda. Qui abbiamo gente moooolto interessante, su tutti la prima scelta di quest’anno, Hunter Bishop, che ora ha una media di .200 ma è appena arrivato, giocando 7 partite. Diamogli tempo. C’è anche la seconda scelta, Logan Wyatt, 7 partite anche per lui, media (poco rilevante, ad ora, dato il ridotto campione disponibile) di .296. Chi è da seguire sono anche due che sono lì dall’inizio e sono rispettivamente un terza base ed un esterno, Franklin Labour e Sean Roby, con medie di .320 (e ben 14 HR in 36 partite) e .336. Battono da matti e vogliamo vederli ad un gradino superiore. Tra i rilievi, da menzionare Bolivar e Schimpf, con ERA di 0.75 e 1.42.

AZL Giants (Black & Orange)

Nella rookie league i Black hanno un record di 13-18 mentre gli Orange sono più forti e viaggiano a 24-7. Inutile fare troppi nomi a questi livelli, tranne uno. Marco Luciano, shortstop 17 enne e gran gran promessa. Chi se ne intende dice che nel 2023 sarà pronto per i Giants veri, e che rimarrà a lungo, essendo un prospetto potenzialmente fenomenale. Lo aspettiamo.

Dunque, il futuro è a tinte arancionere. Così ci piace pensare, ma in effetti ci crediamo anche un po’. Non so quando tornerò ad aggiornare queste simpatiche paginette blogghistiche, ma prima o poi conto che potrà accadere. Nel frattempo, siate fedeli come sempre su FB, anche se è in arrivo il mese delle sacre vacanze e gli admin scappano tutti, me compreso. Ragion per cui, sarà possibile durante agosto saltare qualche post, oppure vederli molto succinti, a seconda della connessione delle zone remote del pianeta laddove ci troveremo.

Ma un pensiero per i Giants c’è e ci sarà sempre. A presto!